L'ente parco deve esercitare la prelazione entro tre mesi dalla notifica della proposta di alienazione.
La proposta deve contenere la descrizione catastale dei beni, la data della trasmissione del possesso, l'indicazione del prezzo e delle sue modalità di pagamento. Qualora il dante causa non provveda a tale notificazione o il prezzo notificato sia superiore a quello di cessione, l'ente parco può, entro un anno dalla trascrizione dell'atto di compravendita, esercitare il diritto di riscatto nei confronti dell'acquirente e di ogni altro successivo avente causa a qualsiasi titolo.
Al ricevimento dell'istanza completa di tutti gli allegati richiesti, il parco ha 90 giorni per rispondere.
La risposta è a firma del presidente.
La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento |